Robert E. Howard - Le avventure di Solomon Kane (1998) .mp3 - 80 kbps
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Solomon Kane fu il primo personaggio inventato da Robert Howard e a detta di molti critici anche il meglio riuscito. Robert Weinberg, studioso delle opere di Howard, afferma che Solomon Kane è una delle poche figure letterarie di Howard a possedere uno spessore psicologico, cosa rara per la narrativa pulp dell’epoca, poiché esso è tormentato dai dubbi e dallo sconcerto delle sue azioni, ma nello stesso tempo è animato da nobiltà d’intenti e quindi dall’incrollabile fede di essere nel giusto.
Solomon Kane che incontriamo in questo volume che raccoglie l’intero ciclo delle sue storie, di aspetto severo e paludato di nero, il volto pallido incupito dalle folte sopracciglia che sormontano occhi ardenti, venne fatto nascere da Robert Howard nel Devonshire, sulla tormentata costa occidentale dell’Inghilterra, patria di numerosi soldati di ventura, come Sir Francis Drake e Sir Richard Grenville con i quali Solomon Kane avrebbe in seguito avuto contatti. Venne allevato nell’ortodossia puritana del XIV secolo e a giudicare dalla sua abilità nella scherma fu addestrato nell’uso della spada sin dalla sua più tenera età. Cominciò i suoi vagabondaggi e le sue avventure per sfuggire alle persecuzioni dei puritani scatenate dai sovrani Tudor, mosso dall’ansia di vendetta. Kane non conosceva pietà né perdono; il male, per lui, era un sigillo indelebile che perdurava anche dopo l’annientamento dei suoi avversari.