Registrazione della conferenza tenuta a Bologna nel novembre 2008 da Marco Ferrini, direttore del Centro Studi Bhaktivedanta, nella quale l’esperto di cultura vedica tratta dei disturbi della personalità legati al consumo di cibo. Un fenomeno in crescita nella società di oggi e con ripercussioni piuttosto preoccupanti.Oltre ai disturbi della personalità legati all’alimentazione, vi sono anche altre consuetudini e atteggiamenti, meno visibili ma pur sempre sconsiderati nell'alimentazione, che screditano il valore simbolico e naturale che il cibo riveste per la salute e il benessere di ciascun individuo, non solo sul piano fisico ma anche su quello mentale ed emozionale. Dietro al cibo e alla maniera in cui ci si accosta ad esso si nascondono molte delle nostre dinamiche psichiche; attraverso ciò che mangiamo e come ci nutriamo, possiamo avvertire e percepire il nostro stesso atteggiamento nei confronti della vita. Il prof. Ferrini descrive i fattori che spingono a rifiutare il cibo o, all’opposto, quelli che conducono al suo abuso, soprattutto in età adolescenziale, come i casi di anoressia e bulimia. Il rapporto con il cibo dovrebbe essere vissuto come parte integrante, fondamentale di un percorso evolutivo che permette l’elevazione della coscienza, fino al ricollegamento con il Divino, ed il miglioramento della qualità della vita su tutti i piani esistenziali, secondo gli insegnamenti della scienza Bhaktivedantica. L’atto del mangiare dovrebbe essere un gesto sacro, propedeutico alla crescita spirituale dei commensali riuniti attorno ad una tavola. Ferrini fornisce anche temi di carattere storico e sociale legati all’alimentazione nelle varie tradizioni spirituali e culture e dibatte altri aspetti relativi ai rapporti tra cibo e psiche rispondendo alle interessanti domande poste dal pubblico.
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