Descrizione In un ufficio del Tribunale di San Pietroburgo, alcuni magistrati discutono di un importante caso giudiziario. Uno di loro, sfogliando il giornale, vede il necrologio di un collega, Ivan Il'ič Golovin, di 45 anni, che tutti sapevano essere gravemente malato. Dopo una serie di ipotesi su chi potrà occupare il posto lasciato libero e vaghi propositi di andare a visitare il defunto, tornano al lavoro, contenti di essere ancora vivi. Il giudice Pëtr Ivanovič, amico di Ivan Il'ič fin dai tempi dell'Università, dopo pranzo si reca a lontana visita alla vedova, Prascovia Fëdorovna che lo intrattiene chiedendogli consigli sulla pensione di reversibilità. L'incontro con la famiglia del defunto non è particolarmente cordiale. Adempiuto a quest'obbligo morale, si reca a casa di un collega per giocare a carte.
Elia Schilton legge La morte di Ivan Ilich di Lev Tolstoj. Traduzione di Chiara Natalucci.
Caratteristiche Ivan Il'ič Golovin aveva studiato giurisprudenza ed era diventato giudice istruttore di una provincia provinciale. Dopo alcune avventure sentimentali con donne più mature di lui, è stato sposato per convenienza con una ragazza altolocata da cui aveva avuto due figli. Diversi anni più tardi riesce ad ottenere il trasferimento nella capitale, una promozione e uno scambio di stipendio. Arredando la nuova casa a San Pietroburgo, cade da una scala urtando col fianco della maniglia della finestra. Il dolore cresce costantemente ed evolve in una misteriosa malattia a cui i medici non sanno dare un nome. Ivan Il'ič si trova ben presto di fronte e un maschio incurabile.
L'unico conforto gli viene dal servo Gerasim, un ragazzo di origini contadine, che non ha paura della morte e la mostra compassione. Ivan inizia a fare un bilancio della sua vita e avverte sempre più distintamente di aver condotto una vita artificiale, dominata dall'interesse e dai valori borghesi convenzionali. Verso la fine lo pervade una "strana forza" e non prova più odio per la moglie e il figlio. Nella morte trova la spiegazione dell'enigma della vita.