Questo testo di Giorgio Nardone è il frutto della più recente e innovativa evoluzione della psicoterapia breve-strategica, un modello di intervento sui problemi personali e interpersonali che si è rivelato un'efficace alternativa alle tradizionali terapie psicoanalitiche o farmacologiche. I risultati ottenuti con interventi strategici ben costruiti hanno infatti ormai ampiamente dimostrato come sia possibile risolvere in maniera effettiva e in tempi brevi un gran numero di problemi di ordine psicologico. L'approccio strategico alla terapia, già esposto nel precedente volume "L'arte del cambiamento", può essere definito come "l'arte di risolvere problemi complicati mediante soluzioni (apparentemente) semplici", ed è il frutto della sintesi degli studi della scuola di Palo Alto, di cui Watzlawick è l'esponente di maggior spicco.