"Una vita" è il primo romanzo di Italo Svevo, il primo scrittore italiano a interessarsi alle teorie psicoanalitiche di Freud. Il romanzo è la parabola esistenziale di un sognatore, Alfonso Nitti, giovane impiegato di banca che considera il suo disagio sociale una malattia e fantastica del successo come riscatto ma é negato all'azione e quindi destinato all'inevitabile fallimento.