Uno dei grandi romanzi di Dickens, scritto tra il 1855 e il 1857, pubblicato in fascicoli mensili Esso è diviso in due libri: Povertà, in cui si parla delle misere condizioni della famiglia Dorrit, la cui madre è morta e il padre è in carcere per debiti, e della bontà della piccola Amy; compare inoltre tutta una folla di piccoli personaggi, seconda la tradizione di Dickens, che si ritroveranno poi nel corso di tutto il libro. Nel secondo volume, lo scenario si sposta dalla prigione all’alta società, suggerendo più volte sall’autore che gli scenari non siano poi tanto diversi. In più occasioni Dickens attacca le istituzioni burocratiche inglesi, nelle quali domina la filosofia del "non-fare"e nell’intralciare coloro che vogliono, invece, fare: il Ministero delle Circonlocuzioni e tutta la razza dei Mollusco sono gli araldi di questa filosofia, che ormai, secondo Dickens ha permeato tutta l’Inghilterra.Cornice musicale: concerto n. 1 di Liszt.