Esiliato degli Illuminati, Hulk, dopo la distruzione del pianeta Sakaar² e la morte di Caiera, la moglie da cui aspettava un figlio, furioso come non mai è tornato sulla Terra per vendicarsi di coloro che lo hanno tradito. A bordo di una grossa astronave di pietra in compagnia dei Fratelli di Sangue, alieni dalle diverse razze che con lui hanno condiviso gioie e tragedie, Hulk prima di scendere sulla Terra fa una tappa sulla Luna dove affronta Freccia Nera, il re degli Inumani. Nonostante l'urlo ultrasonico di Freccia Nera, l'inumano cade sotto i colpi dalla furia di Hulk, la cui collera lo rende così forte che gli effetti della devastazione vengono avvertiti fin sulla Terra. Poco più tardi la grossa astronave si presenta nei cieli di Manhattan e Hulk, tramite una proiezione olografica visibile in tutto il mondo, lancia il suo ultimatum intimando alla popolazione che se entro ventiquattro ore non si presenterannoi i tre traditori rimasti, ovvero Tony Stark/Iron Man, Reed Richards e il Dottor Strange, inizierà a distruggere il pianeta a cominciare da New York. Mentre i vendicatori di entrambe le fazioni dopo tanto tempo si ritrovano uniti per fornire il loro aiuto ed evacuare l'intera popolazione di Manhattan, Iron Man, con una superarmatura progettata per l'occasione, è il primo a rispondere alla sfida lanciata da Hulk. In una New York praticamente deserta il vendicatore corazzato, utilizzando ogni sua risorsa a disposizione, affronta la furia di Hulk in una devastante battaglia. Nonostante tutta la potenza di fuoco scagliata contro Hulk il golia verde abbatte Iron Man e, dopo aver distrutto la Torre dei Vendicatori, emerge dalle macerie più furioso che mai.