Lo diciamo subito per inciso: RBR non è per tutti. E' un simulatore molto realistico, che non ha nulla a che spartire, se non l'ambientazione, con altri prodotti tipicamente arcade, quali il troppo celebrato Colin McRae, che con la simulazione ha poco da spartire o Rallysport Challenge.
Piuttosto, è il simulatore che ha rinverdito i fasti di Rally Championship e Rally Trophy, unici nel panorama a voler sfidare il mercato (il botteghino non li ha premiati) a favore di un tocco di realismo. Quindi, se siete abituati agli arcade di cui sopra, vi aspettano una quantità industriale di delusioni, mentre se già vi sentite abili ed arruolati...beh, ragazzi, studiate, la difficoltà di RBR è veramente terreno di caccia per esperti. Brevemente parliamo del pilota cui la SCI/Warthog ha dedicato il programma. Richard Burns è stato campione del mondo nel 2001, ma a causa di una grave malattia ha per ora lasciato il mondo delle corse. Noi tutti sportivi speriamo che possa guarire e tornare presto a sfrecciare per gli stretti viottoli della più classica speciale o volteggiare con classe e destrezza tra le insidie di un fondo fangoso o innevato.
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.