Empire Earth II si presenta con un'ambizione non da poco: far rivivere le vicende belliche e civili di nazioni di tutto il globo, in tutte le epoche. Non è necessario fare i programmatori per impallidire al pensiero dello spettro e della complessità di una simile impresa, basti pensare alle infinite differenze che separano anche la sola epoca medievale dall'era moderna e al genere di meccanismi gestionali che servono per rendere coerente una simile miscela che, per giunta, evolve sotto i nostri occhi. Come se questo non bastasse Mad Doc Software ha tirato di tutto dentro questo gioco, ed anche di più, come vedremo...
Anche un gioco che vuole abbracciare il tutto ha bisogno delle sue convenzioni, per questo Empire Earth II divide la storia dell'umanità in quindici epoche che sanciscono degli “scatti” notevoli nel potenziale bellico e umano di una civiltà, partendo dall'età della pietra e abbracciando l'epoca greco-romana - e fino qui molti aspetti potrebbero coincidere con quelli di Age of the Empires ed epigoni - ma Empire Earth II va oltre ed evolve in Medioevo, Rinascimento, era degli Imperi ed epoca contemporanea. Di più, si spinge a immaginare un futuro dominato dalla genetica e infine un'era sintetica contraddistinta da militari artificiali, aerei intelligenti e mezzi robotici di grandi dimensioni. Per quanto riguarda le quattordici civiltà presenti nel gioco, i programmatori hanno attinto - sebbene in modo non eguale per il prevalere delle civiltà europee - dal mondo occidentale (britannici, tedeschi, romani, americani, greci), mediorientale (egiziani, turchi, babilonesi), dell'estremo oriente (coreani, giapponesi, cinesi) e dell'area mesoamericana (inca, aztechi, maya). Un assortimento più che sufficiente per soddisfare il desiderio di esotismo del giocatore medio (e non solo). Relativamente alle distinzioni tra civiltà e civiltà, i tedeschi, per esempio, sono molto abili nell'estrazione di risorse speciali quindi ne consumano meno nella fabbricazione delle unità.Le loro unità specifiche sono il barbaro, il cavaliere teutonico e il carro armato JagPanther. Caratteristiche salienti (o presunte tali) appartenenti ad altre civiltà sono state sintetizzate in modo simile, come l'abilità nei commerci dei britannici, l'ottima resa delle opere di ingegneria militare dei romani, la facoltà degli egiziani di costruire grandi monumenti a un costo ridotto, i ninja e i samurai del Giappone o la proprietà degli Inca di estrarre facilmente l'oro.
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