Le due feste più sentite e celebrate dell’anno sono quelle più attese dal punto di vista gastronomico. A Natale e Capodanno si possono proporre i menu classici della tradizione, ma ci si può anche avventurare in infinite e originalissime variazioni. Così gli antipasti, vestiti a festa, possono trasformarsi in gustosi piatti di mezzo, contorni o piatti di base per cene e pranzi in piedi; i primi, anche di semplice fattura, o leggeri come consommé, possono essere impreziositi da tocchi raffinati; le carni ripiene si abbinano tanto alla frutta secca quanto alla rustica ma gustosa salsiccia; il pesce vive il suo “momento di gloria” nel giorno della vigilia; anche i pani ricchi – panettone, pandolce, pan genovese, veneziani – si prestano a sfiziose varianti. E come dimenticare gli immancabili dolci? Indispensabili per chiudere in bellezza e prelibatezza.
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