L’Antica Pesa, nel cuore di Trastevere, più che un ristorante è un’istituzione. Lo è fin dalle origini, quando concedeva ristoro ai garibaldini o ospitava le riunioni del circolo degli Smaniosi, membri di quella “società dei magnaccioni” resa celebre dalla canzone popolare. Ma è negli anni Cinquanta, con la Dolce Vita, che l’Antica Pesa diventa un punto di riferimento, una tappa obbligata per tutti coloro che desiderano immergersi nella vera romanità, nello spirito autentico di una città unica al mondo. Artisti, scrittori, attori, registi, ma anche gente comune, turisti e non, si danno appuntamento alla Pesa per gustare i piatti della tradizione in un’atmosfera “verace” e caratteristica. E negli anni seguenti, grazie a una gestione fortemente radicata nel territorio ma capace di aprirsi alla sperimentazione, l’Antica Pesa si conferma depositaria della tradizione, che reinterpreta e innova alla luce della propria storia.
Cacio e pepe, gricia, carbonara, trippa, coda alla vaccinara: ogni ricetta rivela un approccio rispettoso dei piatti e degli ingredienti tipici, ma al contempo dinamico e rivolto al futuro, per riscoprire i veri sapori della cucina romana avvalendosi della creatività e delle tecniche moderne.
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