“Che il nostro viaggio abbia inizio! Da qui in poi parleremo solo di cucina tradizionale, quella delle nonne e dei nonni. Parleremo di tutti quei sapori di cui sentiamo la mancanza quando siamo lontani e che cerchiamo ogni volta che torniamo a casa.” La cucina vegetale può assumere tante forme e con questo libro Sarah intende dimostrarci che può essere anche in totale armonia con la nostra Storia. Una cucina (o forse sarebbe meglio dire una visione del mondo) che restituisca agli animali dignità, compassione e rispetto, ma nello stesso tempo non stravolga né rinneghi canoni antichi: che semplicemente li reinterpreti, e senza certo rinunciare al gusto. Per questo Sarah (che ama definirsi “la nonna vegana del futuro, quella che per chiederti se stai bene, ti dice: Vuoi un’altra polpetta?”) ha raccolto cinquanta ricette accessibili a chiunque, dettagliate per costo, difficoltà e tempo di esecuzione, tutte fotografate. Il nostro viaggio comincerà con una parte dedicata all’autoproduzione di preparati di base (stracchino, pancetta, macinato…) e proseguirà tra Nord e Sud, tra una focaccina ligure e un frico friulano, tra un piatto di canederli e un involtino palermitano, passando per una caponata e una parmigiana di melanzane e concludendosi tra frittelle di mela e pepatelli molisani. Scopriremo che i confini della nostra tradizione non sono mai stati così ampi, morbidi, aperti.
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