Lorenzo Milani Comparetti nasce in una delle famiglie più ricche di Firenze. Da ragazzo vuole fare il pittore, studia con i migliori maestri, apre persino un atelier... Ma poi la vita lo porta su una strada inaspettata: Lorenzo decide di farsi prete. Come gli è venuta questa idea? Nessuno può rispondere a questa domanda, ma Lorenzo diventa sacerdote e viene mandato prima a Calenzano, alle porte di Firenze, poi in punizione a Barbiana, un posto così sperduto che all'epoca non era nemmeno sulle mappe geografiche. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, operai. E lì Lorenzo si mette a fare scuola, perché capisce che quello che manca ai poveri non sono i soldi, ma le parole: non sanno usarle e per questo non possono difendersi. La scuola, pensa don Lorenzo, può colmare l'abisso che divide i poveri dai ricchi, insegnare loro a ragionare, a difendersi, a non arrendersi. A cent'anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, questo libro ci racconta la vita e l'opera del prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca: una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli, per i bambini. Un amore per un mondo più giusto. Don Lorenzo ci mostra che è possibile davvero. Anche se non è facile per niente.