Sofia e Leone sono grandi amici. Lei è avventurosa e intrepida, lui timido e pauroso, ma quando si tratta di calcio, le loro differenze si annullano. Soprattutto in vista di un torneo importante che rischiano di perdere perché il parco pubblico in cui si allenano sta per chiudere. Senza che i cittadini abbiano potuto dire la loro. Una vera ingiustizia visto che, come ha spiegato la maestra Violetta, in una democrazia qual è l’Italia, tutti devono poter esprimere la propria opinione. Ma Sofia e Leone non intendono restare con le mani in mano. Scavalcando i cancelli del parco, nella casetta del book-crossing scovano un libro fuori dal comune. Un libro magico che li fa viaggiare nel tempo e nello spazio. E li porta dritti al giorno in cui la nostra Costituzione è stata firmata. Un po’ spaventati e un po’meravigliati, corrono tra le stanze sfavillanti del Quirinale e di Palazzo Giustiniani alla ricerca di qualcuno che li possa aiutare a restituire il parco alla città. Ed ecco che, dietro una porta, incontrano nientemeno che Nilde Iotti! Con sguardo gentile, l’illustre politica li accompagna alla scoperta dell’articolo 21 e dell’articolo 48 che sono fondamentali per far valere i nostri diritti. Perché senza quegli articoli e senza la Costituzione il mondo finirebbe nelle mani di un terribile dittatore. E di dittatori Sofia e Leone non vogliono sentir parlare. Per questo, sono pronti a seguire i consigli di Nilde e a far sì che la democrazia non sia mai più calpestata.
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