C’è un mondo bianco dove puoi camminare sull’acqua.
Dove l’unico suono che senti è la terra che va a pezzi.
Dove il fuoco non scalda e l’aria ti morde la faccia.
Di notte, il pack ghiacciato canta alla luna.
Anche se quella nel cielo non sembra la luna.
Il sole, Finnán, nemmeno te lo ricordi. Ma sei qui. Tu e Abel e tutti i marinai e gli ufficiali della nave di Sua Maestà.
Non si preoccupi, Signora: questo è l’Inverno polare. E, a ogni Inverno, segue il ritorno.