Tutto ha inizio una sera, durante una cena nella villa dei nobili Valeri. Un messaggero inatteso porta una convocazione per il Pretore Quinto Valerio Probo, membro del Senato e Magistrato civile alle dipendenze dell’Optimus Princeps Marco Ulpio Traiano. Il protagonista verrà convinto ad indagare su un caso dall’apparenza semplice: un furto di gioielli avvenuto ai danni del vizioso Senatore Gaio Curzio Lusore e di sua moglie, Claudia Pulcra, splendida e “terribile” nipote del Cesare Traiano. L’indagine si trasformerà invece in un’ardua sfida per il tenace investigatore e il suo giovane assistente, Eliodoro di Corinto. Misteriosi omicidi e sottili intrighi all’ombra di alcuni potenti personaggi della curia capitolina, dei quali si occuperà perfino il temuto Prefetto del Pretorio, Tiberio Claudio Liviano. Una corsa contro il tempo volta a soddisfare una semplice richiesta da parte dell’Imperatore: una conclusione rapida dell’inchiesta, che dovrà terminare necessariamente prima della nomina del nuovo governatore della ricca provincia romana di Lusitania.
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