Il 4 giugno 2014 è una data cruciale per il nord-est d'Italia: all'alba l'unico rumore, assordante, sono le manette che scattano ai polsi di politici e imprenditori. Il MOSE si è rivelato nel suo lato più buio. Il malaffare e il crimine organizzato si sono infiltrati in una terra senza padroni, con risorse e difficoltà, con una grave crisi alle spalle e un futuro imprevedibile. Una terra in cui il passaggio generazionale non si riferisce soltanto alle grandi famiglie di imprenditori, ma anche alla politica e al crimine. Carlo Caccia, investigatore privato, si trova suo malgrado a incrociare strade che non conosce, persone senza scrupoli disposte a tutto pur di raggiungere denaro e potere. E questa volta è davvero solo.
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