James Lee Burke - New Iberia Blues (2024)
Nel mondo del detective Dave Robicheaux non si può dire che abbondino le storie felici, ma quella di Desmond Cormier, che ha fatto fortuna con il cinema, lo è certamente. Robicheaux ha incontrato per la prima volta Cormier per le strade di New Orleans, quando il minuto ragazzo sanguemisto sognava di diventare un regista di Hollywood. Venticinque anni dopo, Robicheaux bussa alla porta di Cormier, ma non per congratularsi con lui per le nomination ai Golden Globe e agli Oscar. Robicheaux sta per ripescare in mare il corpo di una donna crocifissa, primo di una serie di casi di omicidio che Robicheaux, insieme al giovane agente Sean McClain e alla detective Bailey Ribbons, dovrà risolvere. Né Cormier né il suo enigmatico amico Antoine Butterworth dicono molto, ma Robicheaux non abbocca. Come sempre, Clete Purcel e la figlia di Dave, Alafair, gli coprono le spalle. Clete assiste all’evasione di un detenuto texano, Hugo Tillinger, che potrebbe avere la chiave della sequenza di omicidi che sembra ispirata dalle carte dei tarocchi. Mentre si addentrano nelle indagini, finiscono nel mirino della mafia, dello squilibrato Chester Wimple, già apparso nel precedente Robicheaux, e degli oscuri fantasmi da cui Robicheaux è fuggito per anni. Alla fine, toccherà a Robicheaux fermarli tutti, ma dovrà evocare una luce che non ha mai visto o sentito per salvare se stesso e coloro che ama.
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