È una fredda giornata di gennaio quando, per via della bufera, una barca in navigazione sul lago Maggiore si rovescia. Una tragedia annunciata che causa la morte di quattro persone, fra cui il conte e la contessa Murazzano. Gli altri passeggeri a bordo erano tutti ricchi cittadini provenienti da mezza Europa e accomunati dall’interesse per il collezionismo di auto d’epoca, un mercato esclusivo, spietato e assai redditizio. Sembra un semplice, tragico incidente, eppure il naufragio potrebbe nascondere qualcosa di torbido. Cosa ha spinto un gruppo di uomini e donne facoltosi a organizzare una gita sull’acqua in pieno inverno? Cosa è accaduto davvero su quella barca? A indagare sotto copertura sono Max, Abdel, Sanda e Victoria, evasi in Francia e latitanti in Italia: contattati da Numero Uno, misterioso capo dell’agenzia investigativa per cui lavorano, i quattro fuggiaschi sono costretti a mettere in pausa ancora una volta il progetto di una vita normale lontana dai pericoli e dal crimine e a tornare in azione. Per questo nuovo caso la banda Ventura può fare affidamento soprattutto su Abdel, l’astuto parigino di origine algerina, grande appassionato e restauratore di auto d’epoca. Ma per lui e per gli altri membri della banda l’ingegno e il lavoro di squadra potrebbero non essere sufficienti, perché insidie e pericoli sono sempre dietro l’angolo.
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