Credetemi, gente, un Sanantonio-massacro come questo, sono anni che non mi capita di raccontarlo ai miei milioni di fans (sempre modesto, eh, il commissario del vostro cuore!). Quindi se soffrite di disfunzioni cardiache, vi consiglio di saltare la vostra porzione mensile di emozioni e di andare a cogliere fiorellini nei prati o di dedicarvi alle opere pie. Non mi ricordo neanche, così sui due piedi, quanti ne faccio fuori di malnati in questa bislacca avventura (mors tua, vita mea); ma uno lo ricordo bene: un bastardo di torturatore stile Gestapo, che mi stava facendo dei giochetti per niente cattolici (tipo Santa Inquisizione, tanto per intenderci). Bene, sapete che cosa gli ha fatto il Sanantonio? L’ha sbranato vivo! Parola! Non ci credete? Be’, leggetevi questo Nespole come se piovesse e poi mi saprete dire se non è andata proprio così. Boia!