Un fiume, dalla sorgente sulle montagne lontane, dopo aver attraversato paesaggi di ogni genere e forma, raggiunse alla fine le sabbie del deserto. Come aveva superato ogni altro ostacolo, il fiume cercò di superare anche questo, ma correndo nella sabbia s’accorse che le sue acque scomparivano. Una storia Sufi che ci accompagna nel mistero dell’esistenza, una visione poetica che va assaporata lentamente per esserne trasformati, portati ad altre altitudini. Attraverso l’immagine del fiume, metafora della vita, ancora una volta Osho parla dell’io, della responsabilità, della molteplicità che riconduce all’Uno, coniugando la tradizione orientale alla sensibilità occidentale. Un viaggio alla scoperta dell’autenticità e della realizzazione personale.
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