Irene Solà - Ti ho dato gli occhi e hai guardato le tenebre (2024)
Il casolare del Mas Clavell si nasconde tra le montagne dei Pirenei: è una fattoria frequentata da cacciatori di lupi, banditi, fantasmi, bestie e demoni, radicata nel terreno come una zecca. Un luogo abitato da donne, dove un solo giorno racchiude secoli di ricordi: quelli di Joana, che per trovare marito ha fatto un patto con il diavolo dando vita a una discendenza apparentemente maledetta; quelli di Bernadeta, a cui mancano le ciglia e che, a causa dell'acqua di timo che le hanno versato negli occhi da bambina, ha finito per vedere le cose sbagliate; quelli di Margarida, che invece di avere un cuore intero ne ha uno a tre quarti, senza un pezzo; e quelli di Blanca, che è nata senza lingua, con una bocca vuota come un nido, e non parla, ascolta soltanto. Queste donne, e altre ancora, oggi stanno preparando una festa: il commiato dall'anziana Bernadeta, che giace a letto ormai in punto di morte.
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