Marco Marsullo - Provaci ancora, mister Cascione (2024)
Sfrontato e genuino, sognatore e canaglia, ostinato a vincere ma abituato a perdere, Vanni Cascione, l’allenatore di calcio più esonerato della storia, ha un unico comandamento: non mollare mai.
Lo sanno bene la moglie, stufa di stare sempre al secondo posto rispetto al pallone, e la figlia Chiara, forse l’unica in grado di tenergli testa.
Dopo un paio di stagioni da disoccupato – il suo telefono non squilla più come negli anni gloriosi dell’Atletico Minaccia – riceve un’offerta irrinunciabile: la Guardia Rovente Calcio, del presidente (anzi, del Grande Capo, come ama farsi chiamare) Guerino Rovente, ha deciso di puntare su di lui.
Cascione non ha dubbi: le sue competenze tattiche, unite ai soldi della società, saranno un binomio vincente. Così infila in fretta una valigia nella sua auto e si dirige verso un paesino della costa calabrese, poche anime diffidenti che in estate si triplicano per i villeggianti.
Ma, appena arriva a destinazione, scopre un dettaglio che, complice l’entusiasmo e la voglia di tornare in panchina, gli era sfuggito: la Guardia Rovente è una squadra di calcio femminile.
Sgomento e spiazzato, Cascione – che non ha mai pensato che le donne siano in grado di giocare a pallone – accetta comunque l’incarico. Inizierà una stagione calcistica bellissima e surreale, con le peripezie tragicomiche che coinvolgono mister Cascione ogni volta che scende in campo.
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