Cheon Seon-ran - Le guardiane della notte (2024)
Quando Suyeon, una giovane investigatrice alle prese con una serie di apparenti suicidi all'interno di un ospedale, incontra Wanda, una donna avvolta in un cappotto nero che si aggira sul luogo delle morti misteriose, non immagina certo di trovare in lei un valido aiuto per condurre le indagini. Wanda, infatti, non ha dubbi: le vittime non si sono gettate dal sesto piano, ma sono state uccise. Ed è convinta che il vero responsabile sia un vampiro. Da principio per Suyeon questa ipotesi non è contemplabile, ma effettivamente troppe cose non tornano. E in particolare è un dettaglio a far vacillare le sue certezze: sui cadaveri ci sono pochissime tracce di sangue, incompatibili con una caduta dal sesto piano. Wanda conosce fin troppo bene il mondo dei vampiri: sa che agiscono nel cuore della notte e che si nutrono del sangue di persone sole. Conosce la loro forza e le loro debolezze. E Suyeon ha bisogno di lei per identificare il colpevole. Accanto a loro, Nanju - l'infermiera del turno di notte - sembra muoversi nell'ombra: chi sta nascondendo, e perché? Per Suyeon e Wanda collaborare significherà molto più che risolvere un caso di omicidio: per la prima vorrà dire abbandonare le proprie certezze e contemplare la presenza di creature soprannaturali. Per la seconda, invece, significherà ripercorrere il proprio passato e rivivere, a distanza, quel primo amore mai dimenticato.