Shoji Kaoru - Attenta, Cappuccetto Rosso (2024)
Tokyo 1969. La giornata di un ragazzo alle prese con le rivolte studentesche, una fidanzata permalosa che ogni due per tre dice di voler «mordersi la lingua e morire soffocata», signore della buona borghesia intente a combinare matrimoni, una dottoressa sexy e una bambina che lo farà piangere di dolore e di gioia. Un torrentizio flusso di parole in cui la polemica del giovane protagonista contro l'ipocrisia del mondo adulto è sempre intrecciata all'ironia e alla comicità. Il romanzo che ha innovato la letteratura giapponese con uno sguardo all'Ulisse di Joyce e uno al Giovane Holden.
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