Salma El Moumni - Tangeri, addio (2024)
Alia, giovane e bella studentessa di Tangeri, si rende conto ogni giorno di più, e con grande disagio, delle reazioni che il suo corpo suscita per le strade della città: sguardi invadenti, fischi e battute. I genitori pensano di proteggerla consigliandole di essere più discreta, ma la ragazza respinge questa richiesta di invisibilità e vuole indagare le ragioni del desiderio maschile, spesso violento e aggressivo. Così, nell'illusoria intimità della sua camera da letto, inizia a fotografarsi. Si mette in posa, si sdraia, inarca la schiena per capire cosa vedono gli uomini, cercando di esplorare il corpo che gli altri tanto desiderano, e trasformando a poco a poco queste sessioni in un rituale. Nonostante sia segretamente innamorata di un ragazzo più grande, è tra le braccia di Quentin, un francese espatriato che frequenta la sua stessa classe, che finalmente si sente amata. Con lui scopre un mondo di privilegi e disinvoltura ma si rende conto molto in fretta che, in quel contesto, la libertà va a discapito della sua reputazione come donna. Quando Quentin, dopo essere stato respinto, mette online le foto intime di Alia, la ragazza è costretta a fuggire dal suo Paese per evitare l'incriminazione secondo l'articolo 483 del Codice penale marocchino, che condanna l'indecenza pubblica con la reclusione. Senza sapere se rivedrà mai Tangeri, fa di Lione, dove pensa di essere finalmente al sicuro, la sua città d'esilio. Finché il passato non la raggiunge anche lì.
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.