Il primo dei romanzi della serie di Sven Hassel. Disertore, viene arrestato e condannato a quindici anni di lavori forzati, trova l'occasione di riscattare la sua pena quando gli viene proposto il compito di sminatore. Ma non riuscirà a riscattarsi. Viene arruolato forzatamente in una compagnia di disciplina, il brutale addestramento e poi l'inquadramento nell'esercito tedesco, carrista; sempre in prima linea e spesso al di la delle linee nemiche e sempre in retrovia nelle ritirate "elastiche" dell'esercito, un susseguirsi di battaglie feroci e fughe altrettanto feroci.
Un racconto estremo e lucido della guerra vista dalla prima linea, in una compagnia di feccie umane, di "carne da macello": disertori, oppositori politici, assassini e delinquenti di ogni tipo. Il legame con i suoi compagni con i quali combatterà tutte le battaglie sul fronte orientale e la reciproca fratellanza senza la quale nessuno di loro sarebbe mai sopravvissuto.