Questo romanzo avrebbe probabilmente irritato Niccolò Machiavelli. Se al posto della parola "principe" mettiamo infatti la parola "pianeta", abbiamo qui un classico caso di cecità e di imprevidenza a livello galattico, oltre che una movimentata storia di avventure spaziali scritte da due nuovi e molto promettenti autori. Chiunque debba scegliersi un alleato (ed è una situazione in cui ci troviamo tutti dai banchi della scuola in avanti), farà dunque bene ad andare più in là dell'immediato divertimento e a leggere tra queste righe una paradossale ma pungente lezione.