Lasciamo che a presentare questo intelligente ed interessante romanzo che potrebbe chiamarsi di scienza poetica più che di fantascienza, sia il protagonista: "Sono il dottor Henry Gallatin. L'Operazione Nettuno cominciò ad interessarmi fino dal 1961, quale simbolo di quello che la scienza potrebbe fare in un mondo felice e pacifico. Da allora ho dedicato la mia vita a questa impresa, grazie alla quale le acque del Pacifico vengono convogliate e purificate onde possano irrigare e rendere fertili le immense zone desertiche dell'ovest. Madeline Angus, esperta di microbiologia, era la mia assistente, e fu lei la prima a notare gli effetti dell''Acqua Vivente. Quest'acqua aveva il potere di far crescere le piante con un vigore fuori dal normale, ma ignoravamo quali potessero esserne gli effetti sull'uomo... Un giorno però cominciammo a ricevere rapporti da Imperial Valley, ed erano rapporti allarmanti, che parlavano di pazzia e di morte. Allora dovemmo subire un'inchiesta governativa, imposta da un uomo che voleva distruggere tutto il nostro lavoro per saziare la sua ambizione di potere e di fama. Ignoravamo come si potesse controllare l'Acqua Vivente, né sapevamo donde veniva e come agiva. Sapevamo solo che dovevamo trovar la risposta a queste domande... e presto, perchè il timore e il sospetto che avevano permeato di sé l'uomo nel recente passato non erano ancora morti... non ancora".