Poema di Torquato Tasso in endecasillabi sciolti, compiuto nel 1594 e pubblicato postumo nel 1607, nel quale, sulla scorta del racconto biblico e dei testi degli antichi padri della Chiesa, in particolare di San Basilio e il suo Hexaemeron, vengono rievocate le vicende della creazione del mondo. L'opera è divisa in sette «giornate» e costituisce un tentativo di realizzare una poesia didascalica cristiana che possa stare a confronto con i grandi esempi dell'antichità, come il De rerum natura di Lucrezio.