Questo volume raccoglie tre sceneggiature di Pier Paolo Pasolini, ambientate nelle borgate romane: Accattone, Mamma Roma e Ostia. In Accattone (1961) Pasolini ripropone il mondo dei suoi romanzi in una struttura più spoglia e profonda; l'odissea del diseredato Accattone si dipana come in un affresco antico, con un umore acre che trasforma in forza anche la disperazione, conferendo una dimensione sacrale a un universo che sta per scomparire. Con Mamma Roma (1962), attraverso le vicende dell'ex prostituta che vuole strappare il figlio alla strada, ci avviciniamo a un ideale piccolo-borghese. Ostia (1970), rivisita in forma di apologo tragicomico i temi della morte, del mito, della congiunzione di sacro e profano.