Un uomo si ritrova nel suo garage, al volante della sua auto che ha ancora il motore acceso. Lo spegne, entra in casa, e la sua giovane moglie lo prende a schiaffi. Dove è stato per dodici giorni? Che cosa ha fatto? Perchè non ha dato notizie di sé? L'uomo non lo sa, non ricorda, non ha nemmeno coscienza della propria scomparsa. Ma anche chi gli crede, accetta una sola spiegazione: un'amnesia passeggera. Da molti piccoli indizi, l'uomo intuisce che il mistero è più complicato, tenta di ricostruire pezzo per pezzo la storia di quei dodici giorni di cui è stato derubato, e ben presto si accorge che qualcuno è contrario a quell'indagine. Ma questi manipolatori di memoria e di mente agiscono per conto di chi? Per il bene o il male di chi? E l'uomo merita il loro castigo (se lo è) o il loro premio (se lo è)?