I protagonisti sono gli stessi dell'"Amante": l'uomo cinese e la quindicenne bianca. Uguale lo sfondo: l'Indocina degli anni Trenta, con i suoi personaggi estenuanti, l'odore di pioggia e gelsomino, le strade brulicanti di cani, mendicanti, pazzi, le note del jazz. Ma la storia viene rivissuta, scavata, sviluppata, ingrandita, poiché in fondo essa costituisce la matrice di tutta l'opera della Duras. L'infanzia in Cocincina è riguardata con l'accanimento di chi vuole dire tutto: l'orgoglio, la povertà, l'avarizia, la crudeltà della vita coloniale per i degradati.
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