Tutta la storia è una caduta del sacro, una limitazione e una diminuzione. Ma il sacro non cessa di manifestarsi e con ogni nuova manifestazione riafferma la sua tendenza originale a rivelarsi pienamente. E d'altro canto vero che le innumerevoli manifestazioni del sacro nella coscienza religiosa del sacro di una società o l'altra ripete le innumerevoli manifestazioni del sacro che quelle cosietà conobbero nel corso del lor passato, della loro «storia». Ma è ugualmente vero che questa storia non paralizza la spontaneità delle ierofanie; in qualsiasi momento è possibile una rivelazione più piena del sacro