Ecco il nuovo film del regista di "Guerre Stellari", nel magistrale romanzo scritto da Ben Bova. Siamo nel XXV Secolo e la Società, per il suo bene, naturalmente, è "totalmente controllata". I cittadini vengono concepiti in provetta, sviluppati in recipienti, battezzati con una sigla, educati per via intravenosa e mantenuti in "stato di innocenza" mediante l'uso obbligatorio di droghe. Tutti poi, le precauzioni non sono mai troppe, sono sottoposti a costante controllo elettronico. Non si vede dunque come una certa scandalosa e antichissima storia potrebbe ripetersi. E invece, puntualmente, si ripete. Solo che l'Adamo di questo Eden sociale si chiama THX 1138, mentre la sua bella compagna di stanza che lo induce in tentazione ("Tanto" dice, "chi se ne accorgerà?") risponde al nome di LUH 3417.