Secondo la tradizione del popolo Korowai, nella profonda giungla della Nuova Guinea, quando un male incurabile colpisce un membro della tribù, significa che il demone Khakhua si è impossessato del malcapitato. Il moribondo, con l’ultimo fiato in gola, sussurra quel nome alla persona a lui più cara. Quando ciò accade, per scacciare la presenza demoniaca, non resta che fare una cosa: uccidere l’individuo e spartire il suo corpo smembrato fra i membri della tribù.