L’aedo potrebbe essere chiunque. L’Aedo non ha bisogno di vedere perché ascolta e percepisce. E lui ricorda tutto, ma non imprime nella memoria cose e volti, bensì le sensazioni che essi gli danno. L’aedo sa che qualsiasi cosa si trovi di fronte non è scontata, ora c’è, tra un attimo, forse. Per questo dà il massimo valore a tutto ciò che lo colpisce, in maniera da poter tenere in serbo le sensazioni anche dopo che sono svanite. Solo allora potrà dargli un aspetto impossibile da cancellare dalla memoria.