"Tritoli di racconti, paesi e bozzetti smozzicati, fantasie rinfratite, figurine da ridere": così lo stesso autore definisce il contenuto di questo stravagante volume, uno dei capolavori della Scapigliatura, fondamentale nella costruzione della poetica rustica di Giovanni Faldella. il filo rosso è la vita del "popolo campagnolo" dell'Italia da poco unita, vista come pedagogico e civile serbatoio di forze vergini contro "i berretti flaccidi dei borsaiuoli cittadini". Faldella, vercellese di Saluggia, studiò legge ma si diede al giornalismo e alla politica, con una lunga carriera parlamentare. Vasta è la sua produzione di scrittore. lì meglio delle sue prose, di genere bozzettistico, è nell'uso di una lingua estrosa e antimanzoniana, in un gioco tra idillio e ironia, tanto da essere considerato il maestro della Scapigliatura piemontese. La presente edizione, riproducendo in anastatica la stampa originale, offre ai bibliofili e agli estimatori di Faldella la possibilità di accostarsi a un documento raro e prezioso.