Un giovanissimo fattorino d'albergo costretto ad assistere a vizi da adulti; uno scrittore alcolista che tenta in ogni modo di rimandare il proprio collasso nervoso per riuscire a finire il suo ultimo libro; una famiglia anomala, i cui membri si dibattono sull'orlo della distruzione reciproca sull'ingannevole sfondo dell'opulenta California nel periodo bellico. Questi gli ingredienti dell'opera prima di Jim Thompson, dirompente e autobiografica. In questo libro l'autore guida il lettore nei meandri del suo inferno personale, e dipinge i suoi sofferenti abitanti con i colori scuri del tetro umorismo e della compassione.