Questo volume raccoglie sette perle della letteratura americana, sette voci che hanno contribuito a delineare e definire la peculiare identità di una tradizione giovane, ma estremamente ricca e sfaccettata. Sono romanzi che narrano di avventure nella natura selvaggia e celebrano l'epica della libertà, come "II richiamo della foresta", capolavoro di Jack London; o tragiche epopee per mare, come quella che Herman Melville fa vivere al Capitano Achab nel corso della sua sfida a Moby Dick, la balena bianca, colosso marino che è anche rappresentazione dell'inconoscibile. Racconti con elementi gotici e inquietanti, come Le avventure di "Gordon Pym", unico romanzo scritto da Edgar Allan Poe, ricco di significati simbolici e sfuggenti, o "Giro di vite" di Henry James, in cui un'atmosfera cupa e minacciosa, piena di oscuri presagi, incombe su paesaggi e persone. Ma sono anche storie che ci parlano della cultura e della società americane, mettendone spesso in evidenza i limiti e le contraddizioni, come "La lettera scarlatta", in cui, attraverso le vicende dell'adultera Ester Prynne, Nathaniel Hawthorne condanna l'implacabilità puritana della città di Boston; o "L'età dell'innocenza", mirabile affresco della borghesia newyorchese di fine Ottocento, contro il cui ottuso moralismo si scaglia Edith Wharton; e "II grande Gatsby", "classico moderno" di Francis Scott Fitzgerald ambientato nei frenetici anni Venti.