Classicista e filosofo sassone, militare suo malgrado e instancabile camminatore, ma soprattutto spirito irriducibilmente libero, Johann Gottfried Seume percorse a piedi nel 1802 tutta l’Italia, sulle tracce di un sogno, munito solo di uno zaino di pelle di tasso, di un nodoso bastone e di uno sguardo ironico e mai preconcetto.Il suo diario di viaggio Spaziergang nach Syrakus (Una passeggiata verso Siracusa), un piccolo capolavoro di antropologia itinerante, ci regala l’immagine quanto mai attuale di un paese dove le vestigia di un glorioso passato rendono ancora più evidenti le contraddizioni del presente. Un uomo e un racconto tutti da riscoprire.