Un'estate qui è il primo libro pubblicato da Stefano Saccinto. Scritto a vent'anni, è un diario ideale dell'estate del 2002, steso con una prosa libera dalla narrazione di una storia e più simile a uno sperimentale flusso di pensieri e sensazioni che sfiorano corde emotive e sensoriali. E' un diario dell'apatia e della noia, dell'immobilità fisica, un capovolgimento di Sulla Strada di Kerouac dove alla continua frenesia dei viaggi e delle nuove conoscenze, si contrappone il girare a vuoto negli scenari non proprio infiniti di un piccolo paesino accompagnati sempre dagli stessi pochi amici. E' un diario che narra della disillusione di una generazione partendo dal punto di inizio, da quando quella disillusione doveva ancora rivelarsi ma se ne avevano solo, ancora, le sensazioni. Ed è anche, infine, il diario di un giovane scrittore che sa che dovrà percorrere una difficilissima strada che quasi sicuramente non porterà da nessuna parte, ma che non potrà fare a meno di esplorare fino in fondo.