Aldous Huxley - Ritorno al mondo nuovo (1991)

Autore:
data: – 08.10.2017, 16:40
Viste: 1 300
Commenti: 1
Gruppo:
Descrizione articolo

Epub

Nel saggio Ritorno al mondo nuovo (in originale Brave New World Revisited), scritto nel 1958, lo scrittore inglese Aldous Huxley traccia un'analisi delle società umane (in particolari quelle più avanzate tecnicamente: paesi europei, USA, URSS) alla luce dei singoli temi trattati nel suo romanzo fantascientifico Il mondo nuovo e delle scoperte tecniche e scientifiche succedutesi nell'arco di tempo che separa le due opere. Per Huxley, la situazione sociale e politica della fine degli anni '50, sta progredendo rapidamente verso le conseguenze nefaste dell'umanità descritta nel suo romanzo. Il saggio, venato di pessimismo, ma anche di un senso di apprensione e urgenza, termina con un capitolo intitolato Che fare?, ove Huxley offre una serie di riflessioni e suggerimenti per una educazione alla libertà al fine di evitare una paventata deriva totalitaria anche nelle società democratiche. In particolare, l'Autore richiama la necessità di una legge preventiva a protezione dell'integrità psichica degli individui (per preservarli dalle manipolazioni psicologiche tramite l'uso di farmaci e droghe e la persuasione subliminale) e il ritorno a forme meno complesse di organizzazione sociale, contro il pericolo di quella che definisce come una tendenza delle società moderne alla superorganizzazione.

DOWNLOAD



PER SCARICARE DA UPLOD.WS



PER SCARICARE DA UPERA



COME FARE CON KEEPLINKS

Come trovarci sempre (Telegram)
Importante : Come trovarci sempre...
clicca per vedere
come diventare Vip
Vip: come diventare vip...
clicca per vedere
Premium : Offerta FileStore.me
clicca qua per l'offerta
Commenti
Aggiungi un commento
Informazione
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.
  1. | Pubblicato 9 Ottobre 2017 13:31

    "La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale." (p. 246)

Nuovi Film