Sta succedendo agli scrittori di fantascienza quello che sembra sia successo agli strateghi del Pentagono. Per quasi vent'anni dopo Hiroshima, la loro attenzione è stata, come si dice, "polarizzata" dalla guerra nucleare totale, ossia, in pratica, dalla fine istantanea cataclismatica, della civiltà, o addirittua di ogni forma di vita sul pianeta.