Nel 1996 Michelle Rokke trascorre alcune settimane come infliltrata nel laboratorio di vivisezione di HLS del New Jersey (USA) e tiene dei diari in cui registra quello che ogni giorno vede: la sofferenza degli animali, l'incuria dei tecnici e dei medici, l'incompetenza e la cattiva fede, il menefreghismo e la mancanza della seppur minima sensibilità e rispetto verso gli animali utilizzati.
I Diari dimostrano, con i fatti più che con mille teorie, quanto inutile sia la sperimentazione su animali da un punto di vista scientifico, e come, anche se potesse essere utile in teoria, non lo è comunque nella pratica per come gli esperimenti vengono eseguiti.
Dimostrano non tanto la crudeltà di pochi, ma l'incuria e il disprezzo con cui gli animali sono normalmente, da tutti, trattati, e la loro infinita sofferenza. Da leggere, per sapere cosa accade veramente in tutti i laboratori di vivisezione del mondo.