Cortigiano nella prima parte della sua esistenza, eremita a partire dagli anni della maturità, Kamo no Chomei (1155-1216) è un protagonista del periodo di grandi rivolgimenti culturali che, con il passaggio dall'epoca Heian (794-1185) a quella di Kamakura (1185-1333), segna anche l'avvento del medioevo nipponico. Poeta e musicista di talento, prosatore di grande eleganza, Chomei riesce a cogliere nella sua opera alcuni aspetti fondamentali del nuovo clima culturale, sia quando discetta di poesia, sia quando descrive il drammatico momento di decadenza della società in cui vive come in "Ricordi di un eremo".