Quando all'improvviso una macchina va fuori controllo e investe la sorellina, per Peter Flood, che ha otto anni, tutto cambia istantaneamente. Suo padre, che è un uomo di potere, un boss del sindacato di Filadelfia legato alla mafia locale, nulla può contro il dolore sconfinato della perdita e il parossismo di violenza familiare che finirà per lasciare Peter orfano. Cresciuto dallo zio, Peter cercherà per tutta la vita di tenersi alla larga dalla brutalità degli affari di famiglia, gravitando invece nel mondo pulito dello sport. Ma trascinato da suo "fratello" Michael, il violento e odiato cugino, finirà per soccombere anche lui alla logica delle intimidazioni e della corruzione.