Montesilvano, provincia di Pescara, ottobre 1990. Quattro giovani punk cercano di lottare contro il tran tran della vita di provincia. Antò detto Lu Purk vuole fuggire e decide di andare a studiare a Bologna, ma le lezioni non lo appassionano, così parte per Amsterdam. Lo raggiungerà Antò Lu Zorru che ricevuta la cartolina militare che lo destina in Irak, dove è in corso la guerra del Golfo, decide di disertare. Ad Amsterdam riescono a combinarne di tutti i colori fino a che la polizia li rispedisce in Italia. Qui scoprono che la cartolina era uno scherzo, la vendetta delle figlie di Treves, un palazzinaro locale. Ancora una volta i quattro Antò si ritrovano sul lungomare, a far progetti di fuga per il futuro. Un romanzo che si distingue per l’ottimo ritmo narrativo e soprattutto per il sapiente impasto linguistico: non la mimesi dal parlato, ma un vero e proprio linguaggio reinventato: slang giovanile frullato e tradotto in anglopescarese.
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