1° Maggio 1750 Quando sono con lui, il mio cuore è felice. Non so nemmeno per quale motivo io stia scrivendo questo diario. In realtà, spero che nessuno lo leggerà mai e che il periodo più travagliato della mia esistenza, quello che sto vivendo ora, termini presto. La sola causa del mio tumulto interiore è un giovane avvenente, alto, con i capelli mossi e corvini, lunghi fino alle spalle. Si tratta di un altro gentiluomo, il Conte Florian Lazar Lorenz, ventunenne dagli occhi freddi e d’un profondo color azzurro cielo. Viviamo entrambi in un’epoca che non è la nostra, che non ci appartiene minimamente. Sto già subendo le conseguenze che il nostro amore, definito dalla società “proibito e immorale”, causa a chi non può fare a meno, come me, di amare semplicemente un altro uomo. Il mio cuore rifiuta di ascoltare ogni ragione. Lo amo e basta."
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