“La nostra hit più popolare è una canzone d’amore che ho scritto per il mio compagno di band. E lui non ne ha idea.”
Capelli arruffati, occhi profondi, sempre sballato: Les Graves è un autore di testi che ha abbracciato il credo edonista dell’abuso in ogni aspetto della vita. Fatica a stare fermo, a rimanere sobrio, a rifiutare il divertimento, ma con una penna in mano è capace di dare fuoco alla pagina.
La musica era il biglietto di sola andata che avrebbe permesso a Evan Porter di lasciare la remota pozzanghera dov’è nato e la passione che lo ha tenuto al caldo quando suonava agli angoli delle strade, sostenendolo nel suo lavoro senza prospettive come barista. Ha consacrato ogni accordo, ogni canzone, ogni goccia di sudore a rendere Porter & Graves un successo. Lui è quello con la testa sulle spalle, il maestro silenzioso, la cintura di sicurezza che impedisce a Les di perdere del tutto il controllo. E si sta stancando di interpretare sempre il ruolo del salvatore.
Sul palco la loro intesa è elettrica, ma lontano dai riflettori è tutta un’altra storia.
Angoscia, irriverenza e livelli nucleari di tensione sessuale irrisolta confluiscono in questo racconto su due rocker, svariati segreti, un album fallito e un incubo pubblicitario gettati in uno chalet isolato con un’unica possibilità di riscatto. Evan e Les troveranno la loro armonia oppure coleranno a picco insieme alla loro carriera musicale?
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